QUANTO SONO IMPORTANTI I NUMERI?

La scorsa volta ho iniziato a parlarvi del METODO OSA, ovvero di come un imprenditore, per essere definito tale, debba aver sempre chiaro il suo OBIETTIVO e quello della sua azienda. Potrà così studiare la migliore STRATEGIA e raggiungerlo attraverso un’AZIONE precisa.


Oggi vorrei cominciare ad affrontare un argomento altrettanto rilevante per CHI vuole fare IMPRESA, cioè l’importanza dei NUMERI all’interno di un’attività, piccola, media o grande che sia!
Tranquilli non ho intenzione di fare una lezione di matematica, nonostante non possa negare come la materia mi abbia sempre affascinato! 
Dovete sapere che nel lontano 2003 mi sono diplomato in un Istituto Tecnico Commerciale o meglio in quella che, una volta, veniva chiamata RAGIONERIA. Nei primi tre anni la materia principale era ECONOMIA AZIENDALE.
Come la maggior parte dei ragazzi che frequentano le superiori era più il tempo che passavo a studiare STRATEGIE per non fare lezione, rispetto a quello che trascorrevo sui libri a studiare. 

Poi la fortuna/sfortuna di avere un professore facilmente corruttibile con una pizzetta al bar mi ha  permesso di diplomarmi senza problemi. 
Finita la scuola ho cominciato a lavorare ed ho costituito la mia prima SRL, divenendone ovviamente AMMINISTRATORE
In quel momento mi sono reso conto che forse a scuola avrei fatto meglio a studiare! 
O forse no… perché in realtà, come dice anche una celebre barzelletta di Pierino, (se non la conoscete cercatela) c’è un enorme DIFFERENZA fra la TEORIA e la PRATICA.

La cosa più antipatica per un piccolo-medio imprenditore è iniziare a parlare con un commercialista, quando ti dice bene, e non con un suo dipendente appena laureato che ne sa meno di te.
Questa figura spesso dà per scontate tante di quelle informazioni, che alla fine sei fortunato se riuscirà a compiere gli adempimenti di ordinaria contabilità senza errori.

Oggi sono in vena di barzellette.
La ricordate quella dell’avvocato con Gigi Proietti? 
 Quando l’avvocato gli dice: «Qui se l’inculamo… qui se l’inculamo… qui se l’inculamo… e invece QUI TE SE INCULANO?».
Ecco se non la conoscete dategli un’occhiata!
Spesso il rapporto con un commercialista è esattamente come quello che descrive Gigi Proietti: quando va tutto bene e quando lo devi pagare trovi un ottimo alleato ma quando hai un problema  sono cazzi tuoi.
È proprio vero, come diceva sempre mia madre: «Uno nella vita deve nasce DOTTORE, AVVOCATO, COMMERCIALISTA, MECCANICO ecc».
Perché devi sempre essere fortunato con i professionisti che incontri 
sulla tua strada!
Il mondo della consulenza e della formazione non fanno eccezione. In giro è pieno di gente che nasconde dietro la corazza di «guru» e «tuttologo», la propria essenza di CIARLATANO. Non è mia intenzione fare di tutta l’erba un fascio, anche se purtroppo sono diversi i cialtroni in circolazione.Ora però torniamo a noi e ai nostri numeri, alla teoria e alla pratica. Per una qualsiasi attività è fondamentale avere una contabilità in regola sia dal punto di vista fiscale che gestionale. Qui entra in scena il CONTROLLO DI GESTIONE.
Come già detto la maggior parte dei commercialisti che seguono le piccole medie imprese, quando si è fortunati, svolgono semplicemente gli adempimenti ordinari di contabilità ma difficilmente vi propongono una vera e propria consulenza per gestire in maniera più strategica la vostra attività.
Il rapporto spesso si riduce in una telefonata per richiedere i documenti mancanti dell’anno prima, che voi ovviamente non ricorderete a causa dei mille impegni e la miriade di pensieri, oppure a delle e-mail con richiesta di pagamento degli F-24.
Siamo tutti sulla stessa barca.
Non voglio farvi una lezione di MATEMATICA, tanto meno di RAGIONERIA, ma attraverso queste parole mi vorrei soffermare sul fatto che, al di là degli adempimenti fiscali e del commercialista, un IMPRENDITORE di SUCCESSO deve avere sempre CONOSCENZA CONSAPEVOLEZZA dei numeri della propria azienda.

Per numeri intendo ogni singola statistica che si possa ricavare in funzione dell’attività che viene svolta. Faccio degli esempi per cercare di essere più chiaro possibile:– Per un ristoratore è fondamentale avere sempre la conoscenza del suo FOOD COST, o di quale sia il numero di coperti che ha effettivamente a sua disposizione;
– Per un qualsiasi negoziante, qual è il suo scontrino medio o quante persone entrano al giorno
all’interno del suo negozio;
– Per un agente immobiliare è sapere di quante notizie ho bisogno per trasformarle in appuntamento,
poi in incarico e alla fine in vendita.
 
Ho scritto CONOSCENZA dei numeri perché se li conosco e li so leggere posso permettermi anche di avere il CONTROLLO reale su ciò che faccio.
È in questa banale riflessione che si nascondono tantissimi insuccessi e fallimenti di diverse attività.
All’inizio non volevo crederci, ma spesso gli imprenditori ignorano l’importanza dei numeri per poter gestire al meglio il proprio lavoro, avere SUCCESSO e quindi più SOLDI e più TEMPO LIBERO!
 

TU CONOSCI QUALI SONO I NUMERI DELLA TUA ATTIVITÀ?
LI SAI LEGGERE PER CAPIRE IN QUALE DIREZIONE STAI ANDANDO?
 Conoscere i numeri e saperli interpretare ti permette di studiare la migliore strategia per raggiungere il tuo OBIETTIVO, qualunque esso sia!Se hai piacere di approfondire con me questo argomento SCRIVIMI!
P.S. Ora, come ogni papà, torno dai miei bambini!
Al prossimo articolo.
_Cristian

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